PELLEGRINAGGIO A LA SALETTE
Pellegrinagio a La Salette
Di recente sono andata in pellegrinaggio a La Salette, un paesino in mezzo alle Alpi francesi in provincia di Grenoble a 1800 m. di altezza dove il 19 settembre 1846 è apparsa la Madonna a due pastorelli.
A parte lo stupore x il paesaggio alpino e la singolarità del messaggio , mi son chiesta più volte, come mai la Madonna sia apparsa una sola volta proprio là, in un posto così solitario e lontano e in quel modo. Sono rimasta infatti molto impressionata nel vedere, in un angolo ricostruito in mezzo al verde, la statua della Madonna seduta che piange con le mani strette sul volto. Poco lontano la stessa è ritta in piedi a mani conserte, maestosa, con gli abiti delle donne del luogo, con tante rose in testa, ai piedi e sul mantello,. Si rivolge piangendo, con le lacrime che le arrivano al petto, ai due bimbi. La bimba Melanie di 14 anni e Massimin di 11, la guardano mentre parla loro in tono severo dicendo che ha un messaggio molto importante da dare. Sul petto la Signora porta un crocefisso luminoso , che ha nei due bracci da una parte il martello e dall’altra le tenaglie
Ma qual è questa notizia importante che é venuta a portare ?
La Vergine dice ai bimbi che non sanno quanto i loro paesani la facciano soffrire trasgredendo il terzo comandamento, cioè , lavorando il giorno di festa , non andando a messa e bestemmiando mentre tirano i carri.
Attualità del messaggio
Poi ha chiesto loro se pregavano e ha raccomandato di dire almeno un Padre nostro e un’Ave Maria al mattino e alla sera. Ha annunciato loro che il raccolto dei campi sarebbe finito male, come le patate, il frumento, l’ uva, cosa che si è verificata., seguita da una grande carestia.
Dopo aver dato a ciascuno separatamente un segreto, se ne è andata raccomandando loro di dirlo a tutta la gente. I bambini, di due famiglie diverse, sono stati creduti per la perfetta coincidenza dei loro racconti e il Vescovo di Grenoble11 ha emanato un decreto di approvazione.
Il messaggio viene tuttora trasmesso anche dopo 170 anni e ci sono pellegrinaggi da marzo a novembre, accolti nel centro soggiorno dei Missionari de La Salette.
Il messaggio della signora della Salette è veramente attuale. A prescindere dal lavoro dei campi, a cui la Madonna si riferiva, oggi nei giorni di festa si fanno tanti lavori : i negozi e i centri commerciali sono aperti con le conseguenze che gravano sulle famiglie dei lavoratori, tutti gli sports, momenti sani di svago, occupano gran parte della domenica e assorbono tanto tempo a chi li segue. Tutto ciò comporta una distrazione da quello che è il vero centro della Domenica: IL BANCHETTO EUCARISTICO e l ‘ascolto della PAROLA.
Ci sono già il s. NATALE e la Pasqua e tutte le feste patronali con tante iniziative e bancarelle nelle piazze e lungo le strade.
La Madonna ha poi detto ai bimbi che faticava a tener fermo il braccio del suo figlio. Che si convertissero quindi ! In questo monito che ho faticato a capire, alla fine ci ho visto l ‘amore di un padre che rimprovera i suoi figli e la dolcezza e la tristezza di una madre che vuole proteggerli dal male.
Chi santifica più la festa ? Papa Fsnesco ha richiamato diverse volte all’ osservanza di questo precetto.
Questo messaggio è per tutti noi che non dobbiamo far piangere la nostra mamma ma vivere in tutta la sua pienezza la DOMENICA , giorno del Signore, incontrare Gesù nella mensa eucaristica e vederlo nei nostri fratelli.
Non sappiamo più riposare, fermarci a riflettere sul Vangelo del giorno, stare e svagarci con la nostra famiglia , trascorrere serenamente un po’ di tempo con le persone anziane, i nonni e gli ammalati, leggere la vita di un santo . Di certo a fine giornata , così facendo, ci sentiremmo più riposati, sereni e contenti per aver santificato la festa col Signore e coi fratelli.
Maria
Milizia dell’Immacolata
di Reggio Emilia